venerdì - 19 Aprile - 2024
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    Ritrovate 215 tombe di bimbi in Canada vicino a un collegio cattolico: orrore senza fine

    Terribile scoperta in Canada dove nei pressi di un ex collegio cattolico sono state rinvenute altre 220 tombe senza nome, in gran parte con resti di bambini nativi che in quella scuola residenziale gestita dai preti avevano vissuto e studiato nei decessi scorsi dopo essere stai sottratti alle loro famiglie.

    Il ritrovamento è avvenuto nei pressi dell’ex scuola residenziale della missione di Sant’Eugenio vicino a Cranbrook. È il terzo grande ritrovamento del genere in Canada in poco più di un mese dopo la scoperta dei resti di 215 bambini in tombe anonime presso l’ex scuola residenziale indiana Kamloops nella Columbia Britannica a maggio e altre 751 tombe anonime in un’altra scuola a Marieval nel Saskatchewan la scorsa settimana.

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    A fare la terribile scoperta ancora una volta sono stati i membri delle associazioni dei nativi che da tempo si battono per portare alla luce i crimini commessi negli anni in Canada contro gli indiani d’America. Il ritrovamento è stato annunciato dai membri della Lower Kootenay Band dopo una ricerca con apparecchiature radar che penetrano nel terreno. Secondo i loro calcoli, nei terreni a sud del collegio cattolico della St Eugene’s Mission,  vi sarebbero i resti di 182 persone, in gran parte appartenenti a bambini nativi tra i 7 e i 15 anni strappati alle loro famiglie. Si ritiene che siano i resti di membri di tribù della nazione Ktunaxa, che comprende il Basso Kootenay e altre comunità vicine.

    La scuola di Cranbrook dove sono avvenuti i ritrovamenti era gestita dalla Chiesa cattolica che ha avuto in mano il collegio per conto del governo federale dal 1912 fino all’inizio degli anni ’70 quando è stato chiuso. Secondo la Commissione per la verità e la riconciliazione, era sede di ricorrenti epidemie di influenza, parotite, morbillo, varicella e tubercolosi che portavano ogni volata alla morte di decine di bambini. Molti sopravvissuti però raccontano anche di abusi sessuali e fisici diffusi.

    Dal 19° secolo fino agli anni ’90, più di 150.000 bambini indigeni sono stati strappati ale loro famiglie e costretti a frequentare scuole finanziate dallo stato in una campagna per assimilarli con la forza nella società canadese. Gli abusi erano all’ordine del giorno nelle scuole dove migliaia di bambini morivano per malattie, negligenza e altre cause.