venerdì - 19 Aprile - 2024
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    Alessandra uccisa dal suo ex: “Lei voleva 200 euro per farmi vedere mio figlio e ho perso la testa”

    Ancora un altro femminicidio, un ‘altra donna morta, uccisa in modo efferato dal suo ex marito che ha preferito mettere fine in questo modo assurdo, alla loro relazione burrascosa e alle liti generate per la custodia di loro figlio.

    Alessandra, la vittima di questo omicidio, avrebbe chiesto dei soldi al suo ex marito per fargli vedere il figlio di 1 anno e mezzo. Il 30enne avrebbe perso la testa per poi colpirla a coltellate davanti al bambino, un’amica della vittima e la sua stessa compagna.

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    Ci sarebbe un nuovo importante aggiornamento sul caso di femminicidio di Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia. I carabinieri sono riusciti a recuperare un audio in cui si sente Yassine Erroum, 30 anni, riferire ai sanitari che lo stanno trasportando in ospedale il motivo che gli avrebbe fatto perdere la testa: Alessandra Piga, la ex moglie 25enne che ha massacrato sabato, gli avrebbe chiesto 200 euro per fargli vedere il figlio. A riportarlo è La Nazione che evidenzia come si tratti di un atto privo di valore giuridico, visto che è avvenuto senza la presenza del suo avvocato, ma che assume rivelanza per le indagini che stanno svolgendo i carabinieri coordinati dal sostituto procuratore Alessandra Conforti.

    La scritta col sangue ‘Ti Amo’

    Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, Erroum potrebbe aver ucciso Alessandra dopo aver consumato cocaina per giorni. E poi, forse in preda agli effetti della droga o in un tentativo di sviare le indagini, ha scritto sul muro con il sangue della vittima, nella stessa stanza in cui si trovava il cadavere: “Lo amo”.

    I carabinieri del nucleo investigativo e della compagnia di Sarzana, hanno sequestrato il coltello da cucina (lama lunga 17,5 centimetri) con cui verosimilmente è stato compiuto il delitto. Ma non solo: gli inquirenti hanno trovato tracce di cocaina – alcune strisce – su un piatto, più una carta Postepay intestata alla vittima e 420 euro in contanti. E in più, i cellulari delle persone presenti al momento dell’assassinio. Oltre a vittima e carnefice, c’è anche il telefonino di una ragazza che ha assistito all’omicidio, si tratta della nuova compagna di Erroum che era nella casa con l’uomo al momento del dramma. La giovane è già stata sentita, così come un’amica della vittima. Intanto è probabile che il piccolo sarà affidato ai nonni materni.

    L’assassino interrogato oggi

    Stando a quanto ricostruito Alessandra, originaria di Maracalagonis, in Sardegna, sabato era andata a trovare il suo ex marito in compagnia di un’amica e del figlio di un anno e mezzo, forse per parlare della separazione in corso. Hanno subito iniziato a litigare, fino a quando l’uomo ha impugnato un coltello e ha iniziato più volte a colpire la ex. La sua amica ha preso il bambino e si è rinchiusa in bagno, mentre la 25enne ha finito per soccombere all’aggressione.

    Le urla hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti che hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i Carabinieri i e Vigili del fuoco che hanno fatto uscire dalla finestra del bagno l’amica della ragazza insieme al figlio. Erroum si è in un primo momento barricato in casa, ma poco dopo i militari sono riusciti a fermarlo e a portarlo in ospedale. Era ferito, aveva dei tagli alle braccia e alle mani, Alessandra Piga ha provato a difendersi in ogni modo senza però riuscire a sottrarsi al suo carnefice.