giovedì - 25 Aprile - 2024
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    Vince 26 milioni alla lotteria ma il biglietto viene distrutto in lavatrice, dimenticato in tasca

    La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo – e spesso prende anche la mira“. Questa famosa frase pronunciata da Roberto “Freak” Antoni, probabilmente rispecchia realmente quello che è accaduto in California, dove una donna, non molto benestante, è stata baciata dalla fortuna, avendo acquistato un biglietto della lotteria vincente, ma è stato distrutto ben presto in lavatrice.

    Saputo della vincita, la signora – dopo essersi sicuramente mangiata le mani per quanto accaduto – è tornata dove aveva acquistato il biglietto vincente per chiedere le registrazioni delle telecamere di sorveglianza, ma non è servito a farle ottenere il premio

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    Vince 26 milioni alla lotteria ma il biglietto viene distrutto in lavatrice, dimenticato in tasca

    A chi non è capitato di dimenticare qualcosa in tasca e vederla uscire nel migliore dei casi completamente slavata se non addirittura distrutta dalla lavatrice? Ecco, è quello che è successo a una donna della California, con un piccolo particolare: ciò che ha dimenticato in tasca era un biglietto vincente della lotteria, dal valore di 26 milioni di dollari. Come riferiscono i quotidiani locali, il fortunato biglietto era stato acquistato in una stazione di servizio sulla East Imperial Highway, a Norwalk: sono stati proprio i gestori a raccontare la storia, spiegando che la vincitrice lo aveva dimenticato nella tasca di un vestito che ha portato a lavare proprio nella lavanderia self-service della loro area di servizio.

    Saputo della vincita, la signora – dopo essersi sicuramente mangiata le mani per quanto accaduto – è tornata lì per chiedere le registrazioni delle telecamere di sorveglianza: il regolamento del California Lottery Center prevede infatti che se non si consegna il biglietto vincente entro la scadenza perché non se ne è più in possesso, per ottenere il premio è necessario fornire “una prova sostanziale e convincente che si era in possesso del tagliando“. Cosa che lei ha cercato di fornire mostrando i video della stazione di servizio: peccato però, che ne filmati non si vede chiaramente che tiene in mano il biglietto con la serie vincente e quindi non sono stati ritenuti validi come prova. E addio vincita.